martedì 19 gennaio 2010

Comunione o Separazione dei beni?


La legge consente di scegliere tra due differenti regimi patrimoniali : la comunione dei beni e la separazione dei beni.
LA COMUNIONE DEI BENI possiamo definirla come il regime normale del patrimonio degli sposi che troverà applicazione anche laddove manchi una specifica scelta dei coniugi. Prevede la comproprietà di tutti quei beni acquistati successivamente alle nozze come case, terreni, automobili.. e non solo: viene ricompresa anche l’azienda costituita dopo il matrimonio e gestita da entrambi i coniugi. I redditi relativi a questi beni dovranno poi essere imputati, ai fini irpef, nella misura del 50% in capo a ciascun coniuge. Non vengono invece ricompresi: i beni personali, quelli acquistati prima del matrimonio, eventuali eredità, donazioni ed anche le somme incassate a titolo di risarcimento danno. 
LA SEPARAZIONE DEI BENI comporta che i beni acquisiti da ciascuno dei coniugi rimangano di sua esclusiva proprietà, gli sono riservati tutti i diritti di disposizione ed amministrazione. I patrimoni del marito e della moglie rimarranno separati per tutto il matrimonio con la sola esclusione dei diritti di successione.
La scelta dei coniugi verrà annotata durante la celebrazione della cerimonia sia essa civile o religiosa: Il sacerdote o l’ufficiale giudiziario indicheranno infatti la decisione sull’atto di matrimonio. Vi è comunque la possibilità di modificare la scelta fatta, successivamente con atto pubblico di fronte ad un notaio.

La proposta di matrimonio

Accade quando siete innamorati.
Vorreste vivere e far vivere la favola.
Con piccoli gesti, intime frasi, promesse.
Un modo per vivere la favola c'è.
Tradizionalità e originalità.
Qualche consiglio utile?

Cantare e suonare qualcosa su misura (se lo fate in prima persona fa sicuramente più effetto, anche se siete un po' stonatelli).
Weekend in una spa, cenetta nel posto più esclusivo (secondo i gusti), qualche ora da sogno.
Creare (far creare) un'essenza che ricorda la persona del cuore. Un profumo personalizzato.
Scrivere una poesia, una storia, la vostra storia.
E volantini, cartelloni, striscioni su aeroplani.
Poi se siete "di famiglia" e volete trasformare un pranzo in una gran festa, potete farvi aiutare dalla famiglia e fare l'annuncio a fine pasto.
Più economicamente, scriverlo con un dito sulla sabbia in autunno.
Petali! Un percorso di petali che portano a voi, che sarete pronti a enunciare una fantastica proposta di matrimonio.

Dipende anche un po' dalle capacità di chi fa la proposta.
Tra le proposte di matrimonio le più originali che costellano l'universo informatico:
un animatore che ha realizzato un cartone animato 3D per dichiararsi all'amata, un altro ha scritto la sua proposta, infilata in una bottiglia e lasciata su un'isoletta sulla quale poi ha portato la sua donna la quale ha trovato la proposta... ed ovviamente ha accettato. Se è un'appassionata/o di enigmistica, un rebus, come fu per Sienna Miller. Se convivete potete scriverlo sui muri di casa (poi riverniciate altrimenti rischiate la testa!).
Addirittura, da guinness, c'è chi ha "realizzato" la più grande proposta nel mondo qui.

Per sicurezza, provate il vostro discorso. Dinnanzi uno specchio o con un amico. Pure col vostro cane se vi va.
E se volete una mano nello specifico:
flar@hotmail.it

lunedì 18 gennaio 2010

Il progetto


Ambizioso e rischioso.
Alle volte non basta solo la bravura e l'inventiva.
E' difficoltoso e fa sognare. Per questo ci piace.
Perché ci piace costruire.
Sì, il sogno lo si può costruire.
Costruiamo i sogni.
Prendiamo quei frammenti che restano al risveglio, altri pezzi di quando si sta lì, ad occhi aperti, recuperiamo l'immaginazione.
Si fa così, no?